La piazza dei più forti
di Toni Jop
Brutto segno quando una piazza vota Barabba. Piena solidarietà al povero Ruotolo che, l’altra sera ad Anno Zero, gettava la spugna di fronte alla platea che inveiva contro chi aveva voluto pagare le rette per la mensa di bimbi con famiglie «insolventi». Ad Adro. Non ci strapperemo le vesti, ma occorre parlare con quella gente, pazientemente spiegare, far capire che perfino in questa Italia la vendetta non è la soluzione. Vuol dire sottrarre quei cittadini alla monocultura del cinismo leghista. Ma resta un brutto segno, qualcosa di più di un campanello di allarme. Uno choc per chi ha comunque sempre identificato nelle piazze inquadrate dalla tv degli squarci di sofferenza non velata che chiede comprensione, giustizia, uguaglianza. Senza i doppi messaggi che avvelenano spesso le posizioni di singoli e politici ospiti dei salotti televisivi. Questa volta, il rito dello show è stato infranto, la piazza ha inviato bagliori sinistri, riflessi di un abbandono esasperato alle logiche del più forte. Pietà l’è morta.
24 aprile 2010
http://www.unita.it/news/toni_jop/97809/la_piazza_dei_pi_forti
sabato 24 aprile 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento